Il Primo gennaio 2003, a 63 anni, moriva Giorgio Gaber, fondamentale cantante, autore, attore e maître-à-penser per intere generazioni di amanti della canzone con la C maiuscola, come pure dell’impegno civico. Creatore, con Sandro Luporini, del ‘teatro-canzone’, saliva sul palco e donava tutto se stesso nel confronto con il pubblico sui tanti problemi della vita italiana, sociale e politica o quelli della coscienza e dell’amore. Brani come le dolci canzoni di inizio carriera, da “Non arrossire” a “Torpedo blu” e “Barbera e champagne” e le tante, ed importanti, del teatro-canzone, prima fra tutte “La libertà” fino agli ultimi messaggi lasciati alla nostra riflessione come “La razza in estinzione”, “Io non mi sento italiano” o “Non insegnate ai bambini”, sono tutte sfaccettature di un serio testamento artistico affidato a tutti, anche qui in Friuli, dove sempre aveva portato i suoi spettacoli, sempre esauriti, anche al Palamostre, dove lo ricorderemo, nel giorno preciso della sua scomparsa, 20 anni fa. Un messaggio importante per cominciare degnamente l’anno nuovo. Sul palco la band emiliana dei Flexus, che sin dal 2004 e fino ad oggi ha portato la bellezza e l’impegno delle sue musiche e dei suoi testi sui palchi di tutt’Italia. Per il Folk Club hanno già cantato con rispetto ed efficacia sia Gaber che De Andrè (un eccezionale abbinamento con il Coro delle Mondine di Novi!), per cui a braccia aperte li accogliamo di nuovo per questo omaggio al Signor G.
Il concerto sarà il momento finale delle celebrazioni per i 30 anni di attività del Folk Club Buttrio e per esprimere meglio la passione che ci sostiene e ci spinge non avremmo potuto trovare tre temi più azzeccati della musica irlandese ed il folk internazionale in genere, del Friuli ed i suoi artisti ed ora l’omaggio alla grande canzone d’autore con questo concerto dedicato al Signor G..
Per questo e grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, il concerto sarà ad INGRESSO LIBERO
Buon Natale e Buon Anno a tutti!!!